Ispirato dall’intellettuale e controparte Mario Schiano, il progetto, organizzato in forma di suite, sottolinea in modo ironico e cinico alcuni tratti tipici dell’italianità.
La suite, sviluppata in cinque momenti sonori, è stata realizzata con diverse tecniche compositive e improvvisative che mirano a creare un suono di gruppo originale e riconoscibile.
Schiano Graffiti è uno dei dieci progetti selezionati dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Maeci – nell’ambito di “Vivere all’Italiana in musica, sezione Jazz” per rappresentare il jazz italiano nel mondo.
Sud Up
09:29
Partenza di Pulcinella per la Luna e Ritorno
09:51
Unità e Divisione
10:39
Schiano Graffiti
08:24
A Sud di Nessun Nord
11:16
DDE Records 2022
Devo ammettere di non avere grande passione per la teosofia e per l’antroposofia sua derivata e questo potrebbe sembrare ininfluente quando si deve scrivere qualcosa su un lavoro musicale che potremmo etichettare come “jazz” (sempre che abbia ancora un senso etichettare generi musicali, cose o persone). Invece l’antroposofia in questo caso c’entra poiché Antroposophie è il titolo dell’ultimo, magnifico lavoro di Johnny Lapio, appena uscito per l’etichetta inglese DDE Records [...] Nella fattispecie l’elaborazione musicale di Lapio prende spunto proprio dall’opera di un grande studioso di teosofia (e teosofo lui stesso), ovvero Rudolph Steiner, autore di una delle tante teorie degli elementi. Ma non è di teosofia che devo scrivere, ma di musica, poiché teosofia o non teosofia, la musica di Johnny Lapio e del suo Arcote Project, collettivo musicale torinese fondato nel 2009, è molto di più che una teoria antroposofica, è emozione palpabile, ricerca raffinata, eccellente materia sonora.
Recensione di Mario Grella del disco "Antrposophie", Offtopic, 22 marzo 2021